“La bellezza di questo incontro è ritrovarsi insieme. Il servizio dei sindaci e della Chiesa è intercettare le tante domande di speranza in una città che sia accogliente ed inclusiva per tutti. Alimentare la speranza vuol dire lavorare in sinergia, comprendere il presente e guardare al futuro in un dialogo che ci accomuna nell’ascolto”. Lo ha affermato il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, durante l’incontro in seminario con i sindaci dei comuni del territorio diocesano, svoltosi questa mattina. All’iniziativa hanno partecipato 31 primi cittadini, tra cui Matteo Lepore, sindaco metropolitano di Bologna, e Alessandro Santoni, coordinatore nazionale Anci dei piccoli comuni. Al centro del confronto, i quattro principi di “Evangelii gaudium” e l’impegno per un manifesto comune che sarà sottoscritto a giugno. “Oggi siamo stati invitati nella nostra veste di amministratori – ha detto Lepore – per contribuire ad un percorso di riflessione e di impegno. Organizzare la speranza significa anche saper reagire a ciò che è più grande di noi e che, a volte, fa paura”. “Siamo tutti chiamati ad una riflessione profonda sulla comunità e sui valori fondamentali – ha dichiarato Santoni – per collaborare insieme ad un rinnovato impegno che coltivi la cultura del bene comune”. Mons. Stefano Ottani, vicario generale per la sinodalità, ha proposto la stesura di un manifesto “che premetta una visione di uomo, di città e di territorio”. Don Paolo Dall’Olio, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, ha parlato di un cammino comune “per progetti a lungo termine a favore delle persone”.