“Giurista e uomo di spiritualità, un ponte fra mondi diversi”. Così don Stefano Stimamiglio, amministratore delegato del Gruppo editoriale San Paolo e direttore di Famiglia Cristiana, ha descritto Papa Leone XIV presentando oggi, all’Augustinianum di Roma, il volume “Ripartiamo da Cristo. Papa Leone: il bilancio di un nuovo inizio” da lui curato sul nuovo Pontefice. L’intervento si è svolto nel contesto della conferenza stampa per il lancio dell’alleanza editoriale tra Paolini e Agostiniani. Stimamiglio ha ricordato la genesi del progetto come frutto di “amicizia e fraternità, da cui nascono cose belle, nella Chiesa e non solo”. Ha quindi rievocato l’emozione vissuta in piazza San Pietro: “Mi sono sentito parte di un popolo curioso, forse non sempre credente, ma unito da una preghiera comune”. Al centro della riflessione, la biografia di Leone XIV: “Ha messo fisicamente i piedi nel fango, è stato priore generale, vescovo, prefetto. È americano, ma ha scelto la cittadinanza peruviana: una doppia identità che unisce mondi diversi”. Stimamiglio ha poi indicato nel cuore il fulcro del suo magistero: “Dal cuore dell’uomo che batte la pace. Se il cuore non è pacificato, non può esistere la pace né nella persona, né nelle relazioni”. E ha concluso: “Ogni Papa raccoglie un testimone e lo trasforma secondo la propria esperienza e visione della Chiesa. La nostra alleanza vuole essere un segno di vicinanza e fedeltà al magistero del Papa”.