Diocesi: Fermo, i giovani si sono ritrovati in cattedrale con l’arcivescovo Pennacchio a un mese dal Giubileo loro dedicato

(Foto diocesi di Fermo)

Ad un mese dai giorni intensi e faticosi del Giubileo dei giovani e dalla veglia a Tor Vergata con Papa Leone (2 agosto), i giovani dell’arcidiocesi di Fermo che hanno partecipato al Giubileo a Roma accogliendo la proposta del Servizio diocesano di Pastorale giovanile, si sono ritrovati in cattedrale con l’arcivescovo Rocco Pennacchio per un momento di preghiera e cena insieme.
Alle ore 19.30 di lunedì 1° settembre, circa 50 giovani hanno raggiunto la cattedrale di Fermo, dove ad aspettarli hanno trovato mons. Pennacchio. Insieme alla équipe di Pastorale giovanile, guidata dalla responsabile diocesana Keti Stipa, il gruppo è sceso nella cripta per pregare i vespri insieme.
Accompagnati nel canto dai giovani della parrocchia di Sant’Alessandro (Fermo), i presenti hanno pregato i salmi, meditato un po’ in silenzio la parola del giorno, ascoltato le parole di Leone XIV (un testo dalla veglia del sabato 2 agosto, un testo dall’omelia della messa di domenica 3 agosto), ascoltato una riflessione di mons. Pennacchio e infine pregato con delle intenzioni preparate da ciascun gruppo parrocchiale presente al Giubileo, attraverso le quali i bei ricordi dell’esperienza vissuta sono diventati impegni da portare avanti adesso, una volta tornati a casa, nel quotidiano.
La benedizione finale dell’arcivescovo e la foto di gruppo hanno chiuso il primo momento, arricchito da un collage di foto del Giubileo e un rosario donati prima di uscire dalla cattedrale a ciascun giovane presente. Dopo la preghiera, la cena insieme: un importante momento di comunione, aggregazione e condivisione, nel ricordo delle belle esperienze vissute a Roma.

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