Sicurezza, ma anche lotta alla povertà, controllo dell’inflazione, opportunità di lavoro. L’ultimo sondaggio Eurobarometro, commissionato dal Parlamento europeo, condotto a maggio intervistando oltre 26mila cittadini Ue, offre chiavi di lettura differenti. “Il 68% dei cittadini vuole che l’Unione assuma un ruolo più importante nella protezione dalle crisi internazionali”, segnalano gli esperti. “La quasi totalità dei cittadini chiede agli Stati membri di affrontare insieme le sfide globali attuali (90%) e una forte maggioranza ritiene che l’Unione europea abbia bisogno di più mezzi per prevalere in un panorama geopolitico in rapida evoluzione (77%)”. Per rafforzare la propria posizione nel mondo, l’Ue “dovrebbe comunque concentrarsi sulla difesa e sulla sicurezza (37%), così come sulla competitività, sull’economia e sull’industria (32%)”. A proposito di bilancio e spese, “per investire in ciò che conta, il 78% dei cittadini ritiene che l’Ue dovrebbe finanziare un maggior numero di progetti e il 91% afferma che il Parlamento europeo dovrebbe disporre di informazioni e mezzi adeguati a controllare la spesa Ue”. Quasi tre intervistati su quattro affermano che le azioni Ue hanno un impatto sulla loro vita quotidiana (72%): la metà lo considera “positivo” (50%) un dato che sale al 63% tra gli intervistati italiani.