“La situazione a Gaza e in tutto il Medio Oriente chiede l’aiuto della comunità cattolica degli Stati Uniti”. Lo ha affermato l’arcivescovo Timothy P. Broglio, presidente della Conferenza episcopale statunitense (Usccb), in una lettera ai vescovi americani. L’arcivescovo li ha invitati a valutare la possibilità di una colletta straordinaria volontaria nelle loro diocesi per sostenere gli interventi del Catholic Relief Services (Crs) e della Catholic Near East Welfare Association (Cnewa), entrambe attive nella regione con solide collaborazioni con la Chiesa locale. “La nostra Chiesa piange le terribili sofferenze dei cristiani e di altre vittime innocenti della violenza a Gaza e nelle aree circostanti, che lottano per sopravvivere, proteggere i figli e vivere con dignità in condizioni drammatiche”, ha aggiunto Broglio. Citando Papa Leone XIV, ha ricordato che il Pontefice continua a chiedere un cessate il fuoco e l’ingresso degli aiuti umanitari nel territorio, “notando con grande dolore che ‘Gaza sta morendo di fame’”. L’appello è a organizzare la colletta “alla prima occasione utile” per garantire un sostegno immediato e concreto.