“Sta per compiersi il più grande disastro umanitario della storia”. Lo afferma Francesco Garofalo, presidente del Centro studi Giorgio La Pira di Cassano all’Jonio. “Al via l’operazione di occupazione di Gaza City, da parte di Israele”, evidenzia, che causerà “un esodo di massa di oltre un milione di persone e secondo le organizzazioni umanitarie ad oggi, 19.000 bambini uccisi”. “Siamo di fronte ad una catastrofe mai registrata dal dopo guerra, è l’ora della mobilitazione della comunità internazionale”, ammonisce Garofalo: “Siamo a fianco del Santo Padre Leone XIV, il prossimo 22 agosto, con la forza della preghiera e del digiuno in questo momento così drammatico che viviamo”. “Non si può accettare la morte per fame, è assurdo e disumano”, conclude ricordando le parole di La Pira, pronunciate nel 1959: “Siamo ormai sul ‘crinale apocalittico’ della storia: in un versante c’è la distruzione della terra e dell’intera famiglia dei popoli che la abitano, nell’altro versante c’è la ‘fioritura messianica dei mille anni’ intravista da Isaia, da san Paolo e da san Giovanni: i popoli di tutta la terra e le loro guide politiche e culturali sono oggi chiamate a fare questa estrema scelta”.