Stroncone è il paese dell’Umbria meridionale più legato all’identità e alla tradizione francescana, territorio d’origine di eminenti figure di frati minori: il patrono beato Antonio Vici (1381-1461), il beato Giovanni da Stroncone e due dei protomartiri francescani, san Ottone e san Accursio. Il convento di San Francesco è, dalla sua fondazione nel 1213, fulcro essenziale della vita religiosa e civile stronconese e meta di pellegrinaggi. La parrocchia di San Michele arcangelo e San Nicola e i frati minori che reggono il santuario dedicato al beato Antonio Vici, celebrano la ricorrenza con varie manifestazioni: oggi, giovedì 21 agosto, festa della traslazione del corpo del beato Antonio, alle 10 al santuario del beato Antonio viene celebrata la messa; dalle 16 alle 18 visite guidate al convento/santuario del beato Antonio, poi alle 18.30 messa solenne presieduta da padre Massimo Travascio, custode della Porziuncola e del convento di Santa Maria degli Angeli in Assisi. A seguire la processione per il paese con la partecipazione della filarmonica Le Contrade aps e atto di affidamento delle famiglie al beato Antonio.
Martedì 26 agosto e mercoledì 27 agosto il ritorno del beato Antonio, pellegrinaggio a piedi da Assisi a Stroncone con partenza alle 22 del 26 agosto dal santuario di San Damiano in Assisi, e arrivo alle 20 del 27 agosto a Stroncone per l’inizio del corteo storico in abiti d’epoca che rievoca l’avvenimento della traslazione del beato avvenuta nel 1809.