“Senza la disponibilità e passione educativa di tanti, le due proposte giubilari non avrebbero avuto lo stesso valore né la stessa profondità. Siete stati collaboratori della gioia dei giovani e degli adolescenti, partecipi di una Chiesa che cresce con loro e attraverso di loro”. Con queste parole mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, e don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile, ringraziano gli accompagnatori dei ragazzi che hanno preso parte ai Giubilei degli adolescenti e dei giovani. In una lettera indirizzata a educatori, sacerdoti, religiosi, religiose e animatori, i due responsabili esprimono gratitudine per “la discrezione, la fermezza e la cura” con cui hanno custodito il cammino spirituale dei ragazzi: “Li avete chiamati per nome, li avete sfidati, li avete accompagnati a essere comunità e a scoprire il volto più bello della Chiesa: quello di madre”. La loro presenza, ricordano, è stata decisiva “perché la luce del Vangelo possa continuare a brillare” e i giovani possano essere testimoni credibili di speranza. “Camminiamo insieme – concludono – nella speranza della meta e con la certezza che il Signore illumina i nostri passi”.