“Non sono gli incendi e le incancrenite ingiustizie che devastano e segnano di vergogna il nostro magnifico territorio e la bella storia del Gargano ad avere la meglio ma la forza generante e trasfigurante dei valori del Vangelo e civili seminati nella nostra bimillenaria Tradizione”. Usa parole durissime mons.
Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia, nel messaggio scritto per la Festa patronale della Madre di Dio di Siponto 2025. “I piromani e gli sversatori di veleni mortiferi e inquinanti – scrive mons. Moscone -, assassini dell’ambiente ed avvelenatori della gente; i caporali, torturatori di persone costrette a lavori frustranti e perni di una economia malata; la malavita organizzata, che tenta sempre di impadronirsi mafiosamente del territorio, che non è suo, ma di Dio ed affidato al popolo che ci vive; i venditori di morte, attraverso i traffici di droga ed armi; tutte queste categorie hanno le ore contate e puzzano di sconfitta: ne sono certo e dobbiamo esserne tutti certi. Non abbiamo paura, il male non ha mai vinto, è il bene che fa camminare e costruisce il presente e apre al futuro”. Il messaggio si conclude con un augurio: “Che la festa patronale della Regina di Siponto rinnovi la nostra vocazione di custodi ed amministratori generosi e saggi della nostra Citta e suo Territorio contemplando la bellezza di natura e grazia che ci è stata consegnata in eredità per ridonarla arricchita a chi ci seguirà”.