La diocesi di Sulmona-Valva accoglie e rilancia l’appello lanciato, ieri, dal card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, attraverso una lettera indirizzata ai vescovi e alle comunità ecclesiali, nella quale ha invitato le comunità cristiane a intensificare la loro preghiera per la fine dei conflitti e delle violenze che affliggono il mondo. La lettera del card. Zuppi si fa eco di una richiesta di preghiera già lanciata da Papa Leone XIV per una “pace disarmata e disarmante”. Il presidente della Cei, accogliendo il pressante invito del Santo Padre, esorta le comunità a rivolgersi al “Re della Pace” per “allontanare al più presto dall’umanità gli orrori e le lacrime della guerra.” Non si tratta di una semplice esortazione, ma di una chiara indicazione pastorale per mobilitare l’intera Chiesa italiana in un’azione corale e spirituale. “A fronte del dolore e della sofferenza che vediamo ogni giorno, la nostra risposta di cristiani non può che essere una preghiera più intensa e unita”, dichiara mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva. “In piena sintonia con il card. Zuppi e con il Santo Padre, invito tutti i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose e i fedeli della nostra diocesi a trovare forme, modi e tempi per riunirsi in preghiera per la pace – afferma mons. Fusco -. Non limitiamoci a preghiere individuali, ma rispondiamo a questo appello con il cuore, organizzando nelle nostre parrocchie, nei gruppi e nelle famiglie, momenti di preghiera comune. Che la nostra diocesi diventi una ‘rete di pace’ dove ogni preghiera si unisce alle altre per formare una grande supplica al Signore”.