“Dove troviamo il coraggio per scegliere? Come possiamo essere coraggiosi e vivere l’avventura della libertà vera, compiendo scelte radicali e cariche di significato?”. È la seconda domanda rivolta al Papa, in italiano, da Gaia, durante la veglia a Tor Vergata, a cui partecipa una platea sterminata di giovani, che fin dalle prime ore del mattino ha pacificamente invaso l’area, compiendo cinque chilometri a piedi dai tre varchi di accesso previsti. “I nostri anni sono segnati dalle decisioni importanti che siamo chiamati a prendere per orientare la nostra vita futura”, ha detto a Leone XIV la giovane italiana: “Tuttavia, per il clima di incertezza che ci circonda siamo tentati di rimandare e la paura per un futuro sconosciuto ci paralizza. Sappiamo che scegliere equivale a rinunciare a qualcosa e questo ci blocca, nonostante tutto percepiamo che la speranza indica obiettivi raggiungibili anche se segnati dalla precarietà del momento presente”.