Migranti: Emergency, sabato l’arrivo nel porto di Ancona delle 71 persone soccorse dalla Life support

È previsto per sabato 26 luglio alle ore 13.00, l’arrivo nel porto di Ancona della nave Life Support di Emergency per lo sbarco delle 71 persone soccorse il 21 luglio, in due distinti interventi, nelle acque internazionali della zona Sar (Search and rescue) libica. “Abbiamo a bordo 71 persone soccorse, di cui 15 minori non accompagnati e due donne, una delle quali al nono mese di gravidanza e siamo in navigazione verso il porto assegnatoci di Ancona – spiega Domenico Pugliese, comandante della Life Support di Emergency -. Per l’ennesima volta le autorità italiane hanno dato un porto lontano dal luogo dell’intervento: dobbiamo percorrere 839 miglia per arrivare nel capoluogo marchigiano. Questo significa prolungare senza motivo la permanenza a bordo dei naufraghi, lasciare scoperta la zona operativa e sprecare risorse ed energie nel trasferimento anziché nelle necessarie e prioritarie attività di ricerca e soccorso”. Tra le 71 persone soccorse da Emergency ci sono 2 donne e 15 minori non accompagnati. “Stiamo visitando i naufraghi nella clinica di bordo, le loro condizioni generali sono stabili, ma tutti sono molto provati dal lungo viaggio che hanno alle spalle. Alcune persone hanno patologie pregresse non trattate, come un ragazzo che ha un problema articolare in conseguenza di una frattura non trattata a un polso – spiega Roberto Maccaroni, responsabile sanitario della Life Support di Emergency -. E c’è una ragazza al nono mese di gravidanza molto provata dal viaggio e dalla navigazione, tanto più che abbiamo incontrato anche mare mosso. Continuiamo a non spiegarci i motivi per cui vengano assegnati porti lontani oltre quattro giorni di navigazione dalla zona operativa, quello che invece è molto chiaro sono le conseguenze in termini di stress e sofferenze aggiuntive per le persone soccorse”.  La maggior parte dei naufraghi della prima barca soccorsa provenivano dal Sudan, paese in guerra da oltre 2 anni. Gli altri da Egitto, Eritrea, Somalia, Bangladesh e Myanmar, paesi afflitti da guerra, violenze, povertà, instabilità politica e crisi climatica.
Con lo sbarco di sabato 26 la Life Support completerà la sua 34/a missione nel Mediterraneo centrale, dove opera dal dicembre 2022. Durante questo periodo, la nave Sar di Emergency ha soccorso un totale di 2.854 persone.

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