Sono circa 700 i pellegrini dalle varie diocesi ed eparchie della Chiesa cattolica in Romania che tra il 28 luglio e il 3 agosto parteciperanno al Giubileo dei giovani, informa un comunicato della Conferenza episcopale romena (Cer). I gruppi di adolescenti e giovani sono accompagnati da quindici persone consacrate, trenta sacerdoti e tre vescovi. Nella mattina di giovedì 31 luglio i pellegrini romeni attraverseranno insieme la Porta Santa della basilica di San Pietro. In più, per loro sarà celebrata, il 30 luglio, una messa in rito latino nella basilica di san Vitale, e l’1 agosto, in rito bizantino nella chiesa di sant’Atanasio. In un messaggio, mons. Virgil Bercea, vescovo greco-cattolico di Oradea e presidente della Commissione per i giovani della Cer, ha ricordato ai giovani che “Roma non è solo una meta, ma un inizio”. “Non abbiate paura di lasciarvi trasformare, di fare domande, di sognare con coraggio e di essere luce per gli altri”, ha aggiunto il vescovo. Anche se alcuni giovani hanno già l’esperienza degli incontri nazionali o mondiali, è la prima volta che partecipano a un Giubileo. “Vado a Roma col cuore colmo di speranza ed entusiasmo – dichiara al Sir Diana Craciun, 21 anni, Eparchia di Cluj-Gherla –. Sarà un’esperienza unica, insieme a giovani di tutto il mondo. Attendo con emozione l’incontro con Papa Leone, il pellegrinaggio alla Porta Santa, poter venerare le reliquie del beato Pier Giorgio Frassati nella basilica di Santa Maria sopra Minerva. E non vedo l’ora di scoprire Roma, questa città ricca di storia e spiritualità, e lasciarmi ispirare dalla bellezza delle sue chiese e del suo patrimonio cristiano”.