Ue-Giappone: rafforzata l’alleanza bilaterale. Condanna aggressione russa in Ucraina. Gaza, proteggere i civili

(Photo European Council)

Al termine del 30° vertice Ue-Giappone di Tokyo, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo António Costa e il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba hanno annunciato “importanti passi avanti verso un partenariato Ue-Giappone più stretto”. I leader hanno lanciato l’Alleanza per la competitività Ue-Giappone. “Questa alleanza – spiega una nota – si baserà su tre pilastri: l’aumento degli scambi bilaterali sfruttando appieno il potenziale dell’Accordo di partenariato economico; il rafforzamento della sicurezza economica potenziando il dialogo economico ad alto livello, inclusa la cooperazione sulle catene di approvvigionamento per materie prime critiche, semiconduttori e batterie; e la collaborazione sull’innovazione e sulle transizioni verde e digitale, nell’ambito dell’Alleanza verde Ue-Giappone e del Partenariato digitale”. Nell’ambito del partenariato per la sicurezza e la difesa, i leader hanno annunciato un dialogo industriale ad hoc. Il vertice si è concluso con una dichiarazione comune di oltre 30 pagine.

Sulle questioni regionali fra l’altro si legge: “Ribadiamo la nostra ferma condanna della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, che costituisce una palese violazione del diritto internazionale, in particolare della Carta delle Nazioni Unite. Sottolineiamo il nostro impegno a garantire una pace globale, giusta e duratura in Ucraina, che rispetti l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Riaffermiamo il nostro fermo impegno a fornire all’Ucraina un continuo supporto politico, finanziario, economico, umanitario, di sicurezza, di difesa e diplomatico per tutto il tempo necessario”. “Continueremo a esercitare pressioni sulla Russia, anche attraverso sanzioni”.
Inoltre: “Ue e Giappone si impegnano a promuovere la pace e la stabilità regionale in Medio Oriente. Riaffermiamo il nostro impegno a raggiungere un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi e il flusso senza ostacoli di aiuti umanitari verso Gaza, in linea con i principi dell’azione umanitaria. Ricordiamo che tutte le parti devono garantire la protezione di tutti i civili, compresi gli operatori umanitari, in ogni momento. Sottolineiamo l’importanza di perseguire una pace duratura e sostenibile basata su una soluzione a due Stati”.

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