La diocesi di Rossano-Cariati si prepara ai festeggiamenti della patrona, Maria Santissima Achiropita. Un periodo di “grazia” e di “devozione per la comunità locale e diocesana” si legge in una nota. Le celebrazioni, che prenderanno avvio il 31 luglio, saranno caratterizzate da eventi di “grande significato spirituale e culturale”. L’avvio del mese coincide con “il ritorno della effige argentea della Madonna Achiropita che è stata sottoposta ad un attento e accurato restauro per preservarne la bellezza e che ha permesso di riportare la statua al suo antico splendore”. Tra gli eventi la ricorrenza del decimo anno dalla terribile alluvione che colpì Corigliano Rossano nell’estate del 2015 e per l’occasione, il 2 agosto, verrà portato in processione, dal centro storico fino al mare, il simulacro della Achiropita con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, mons. Maurizio Aloise. Il 6 agosto è stato pensato un apposito momento per illustrare i dettagli del restauro della statua della Vergine, mentre il 12 agosto si rinnova la devozione alla protettrice della diocesi, con la festa diocesana e la messa in cattedrale, presieduta dall’arcivescovo alla presenza di tutti i presbiteri, dei fedeli e dei sindaci del territorio diocesano. Alle tradizionali celebrazioni eucaristiche dell’alba, ogni sera, i sacerdoti diocesani si alterneranno nella celebrazione della messa, assieme ai vescovi emeriti mons. Luigi Renzo e mons. Franco Milito, con la presenza, l’8 agosto, di mons. Donato Oliverio, eparca di Lungro. Il 14 agosto la processione del simulacro della Achiropita sarà portata in processione nella zona bassa del centro storico, mentre giorno 15, solennità dell’Assunzione e della festa in onore di Maria Santissima Achiropita, dopo la messa pontificale, alle 18 in cattedrale, la processione seguirà il percorso delle vie della parte alta di Rossano. “In questo tempo di grazia, la nostra cattedrale, chiesa giubilare sottolinea don Pietro Madeo, parroco della cattedrale unitamente ai parroci dell’unità pastorale –, si fa casa accogliente per ogni cuore che cerca luce, consolazione e speranza. Celebrare insieme la nostra celeste protettrice è occasione per rinnovare la nostra fede e rafforzare i legami di fraternità che ci uniscono come comunità. Vi attendiamo numerosi alle celebrazioni liturgiche, ai momenti di preghiera e alle iniziative in programma, affinché la presenza viva di Maria Achiropita continui a guidare il nostro cammino spirituale e umano. Affidiamoci a lei con fiducia filiale”.