Casa risvegli Luca De Nigris: Bologna, oggi musica e cinema per un dialogo tra arte, fragilità e rinascita

Continua alla Casa dei eisvegli Luca De Nigris (via Gaist 6, Bologna) la rassegna “La conquista della felicità”, promossa dalla Fondazione Gli amici di Luca, con appuntamenti culturali, artistici e di riflessione aperti alla cittadinanza, in un dialogo vivo tra arte, fragilità e rinascita. Oggi, alle 18.30, il giardino della Casa ospiterà il concerto del gruppo Bologna so.w.l. singers, diretto dal maestro Michael Brusha. Il nome della formazione, in assonanza con il termine inglese “soul”, è l’acronimo di SOund Without Limit: un chiaro riferimento alla volontà del gruppo di esplorare liberamente stili e generi musicali, superando confini e barriere, proprio come accade nei percorsi di cura e riabilitazione delle persone ospitate nella struttura. A seguire, alle 20.45 all’Arena Puccini, la Fondazione Gli amici di Luca – Casa dei Risvegli Luca De Nigris collabora con la Cineteca di Bologna per la proiezione del film “Nonostante” di Valerio Mastandrea, attore e regista sensibile alle tematiche sociali e della disabilità. Al termine della proiezione, Anna Di Martino (Fondazione Cineteca di Bologna) e Fulvio De Nigris, presidente della fondazione Gli amici di Luca Casa dei risvegli Luca De Nigris, dialogheranno con l’autore. “È un film che ci sta particolarmente a cuore – De Nigris- perché affronta con delicatezza e profondità tematiche al centro della nostra quotidianità: il coma, la cura, il risveglio, ma anche il dolore e la speranza di chi resta accanto. ‘Nonostante’ riesce a restituire il senso dell’attesa, del limite e della possibilità, senza retorica, ma con una sincerità che arriva dritta al cuore. È un’opera che tocca corde profonde, capace di generare empatia e riflessione, e di aprire spazi di consapevolezza sulla fragilità e sulla forza delle persone che vivono, o sopravvivono, a un trauma. Per noi, che da anni ci impegniamo con la Casa dei Risvegli Luca De Nigris in un percorso che è sanitario ma anche umano e relazionale, la visione di questo film rappresenta un momento importante di condivisione e confronto. Ringraziamo Valerio Mastandrea per averci regalato una storia così vera – conclde De Nigris -, e la Cineteca di Bologna per averci coinvolto in questa iniziativa”.

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