Nel fine settimana, in occasione della “Giornata della biodiversità”, l’Ufficio della diocesi di Bolzano-Bressanone per il dialogo, in cooperazione con alcuni partner ha organizzato eventi a Brunico e San Giorgio con postazioni pratiche, osservazioni della natura e interventi di esperti, per mostrare “come tutti possano contribuire in proprio alla biodiversità. La giornata è stata un successo”, scrive la diocesi. Nel giardino della canonica di Brunico gli esperti hanno mostrato ai visitatori cosa si può fare concretamente a livello locale per contribuire a una maggiore biodiversità. Già nelle scorse settimane gli organizzatori avevano allestito il giardino in modo adeguato e mirato: ad esempio con la messa a dimora di piante attorno al laghetto, la costruzione di un muro di pietra per i rettili, la collocazione di supporti per la nidificazione e di nicchie per gli insetti. Nell’appuntamento di Brunico i numerosi bambini e adulti hanno potuto scoprire gli animali che strisciano e volano in un simile giardino. La quantità e la varietà degli insetti sono state osservate, classificate ed esaminate al microscopio. Inoltre, diversi supporti visivi hanno contribuito a una comprensione più completa dell’importanza della biodiversità. Questa iniziativa dell’Ufficio per il dialogo ha dimostrato che molte piccole misure, prese insieme, fanno una grande differenza.
Accanto all’iniziativa nella parrocchia di Brunico, l’associazione “Naturtreff Eisvogel” di San Giorgio ha organizzato un programma molto vario rivolto ad ambientalisti, scienziati ed esperti. Diverse escursioni, rilevazioni delle specie, visite guidate nella natura e brevi presentazioni hanno caratterizzato questa “Giornata della biodiversità”. “L’incontro tra esperti e specialisti della natura è stato un momento speciale, non solo in termini di contenuti, ma anche per la nostra motivazione”, riassume Klaus Graber, presidente del “Naturtreff Eisvogel”. All’iniziativa hanno cooperato in partnership l’Ufficio diocesano per il dialogo, l’Istituto De Pace Fidei, la Comunità di lavoro per la tutela dell’avifauna Alto Adige, la Casa di formazione Novacella, il Gruppo ambientalista HYLA della val d’Isarco, il Naturtreff Eisvogel.