“L’Israele che verrà”: è l’ampio approfondimento sulla questione israeliana firmato da Manuela Borraccino, contenuto nel numero di marzo-aprile in uscita della rivista bimestrale Terrasanta. Il dossier presenta le riflessioni di una politologa, di un ex alto ufficiale, di un economista e altre voci interne a Israele, capaci di mettere in luce problemi che parte della politica e della società non vogliono vedere. Già prima del 7 ottobre 2023 molti denunciavano l’assalto alla democrazia in un Paese che, privo di Costituzione scritta, fin dal 1948 si reggeva su un fragile equilibrio costantemente minacciato dal conflitto con i palestinesi. A cavallo tra la memoria e le prospettive di riforme per il futuro, Riccardo Cristiano dedica alla capitale libanese la Storia di copertina, “Beirut, araba fenice”. Dopo 50 anni dallo scoppio della guerra civile, Beirut resta un modello di città araba, occidentalizzata e mediterranea, che può indicare soluzioni di convivenza pacifica per il futuro della regione. Nelle rubriche continuano la scoperta dei Salmi, a cura del biblista fra Alessandro Coniglio; gli approfondimenti storici sugli ebrei, a firma di fra Simone Castaldi; le testimonianze di dialogo ebraico-cristiano al Centro Rossing di Gerusalemme, diretto da Hana Bendcowsky; e, ancora, i commenti di Paola Caridi sulla retata nella libreria palestinese nella città santa e di Claudio Monge sul futuro dei curdi dopo la dichiarazione di Öcalan.