In occasione del Giubileo del mondo della comunicazione, la Conferenza episcopale del Messico ha rivolto un messaggio ai professionisti di tale ambito, sottolineando il loro lavoro come costruttori di pace e servitori della verità.
“Cari fratelli e sorelle che servite nel mondo della comunicazione, come pastori della Chiesa messicana, ci rivolgiamo a voi con profonda gratitudine per il vostro inestimabile servizio alla verità e alla società”, afferma mons. Ramón Castro, presidente della Conferenza episcopale messicana e vescovo di Cuernavaca.
“In questo tempo di grazia del Giubileo 2025, pellegrini della speranza, riconosciamo nel loro lavoro comunicativo un ministero essenziale per la costruzione di una società più giusta e fraterna”, aggiunge, a nome della Chiesa cattolica in Messico, che riconosce gli sforzi di coloro che, da diversi ambiti mediatici, affrontano le sfide in un mondo in cui c’è disinformazione e narrazioni parziali.
Héctor Mario Pérez, segretario generale della Cem e vescovo ausiliare di Città del Messico, riprendendo le parole di Gesù “La verità ci rende liberi”, ha ricordato che si tratta di un principio etico e di un servizio indispensabile alla giustizia e alla misericordia”.
Mons. Héctor López, vescovo responsabile della Commissione episcopale per la pastorale della comunicazione della Cem, vescovo ausiliare di Guadalajara, esorta comunicatori e giornalisti “a essere autentici costruttori di speranza basata sulla verità”.