“Non tutti gli adolescenti possono vivere in comunità perché questo presuppone un percorso familiare, sociale, umano complesso. Anche i ragazzi con storie difficili, segnate da episodi di autolesionismo o depressione, spesso non riescono ad allontanarsi dalla propria famiglia, che resta il fulcro della loro vita. Per questo abbiamo pensato a un luogo che somigliasse a una comunità, ma che fosse accessibile ogni giorno, aiutando i genitori a interagire con le istituzioni, spesso percepite come giudicati”. Così Patrizia Corbo, presidente dell’onlus “Il Piccolo Principe” ha presentato oggi a Roma il nuovo progetto “Ragazzi al Centro”, selezionato dall’impresa sociale “Con i bambini”, volto a contrastare la povertà educativa minorile. Dal 2002, l’onlus è un punto di riferimento per l’accoglienza e il sostegno di minori in difficoltà a Busto Arsizio e dintorni. In questi anni, il Piccolo Principe ha raggiuto traguardi significativi, affermandosi come una realtà fondamentale non solo per ragazzi tra i 13 e 18 anni, ma anche per molte famiglie. Il nuovo centro socio-sanitario integrato rappresenta, ha spiegato la presidente, “il frutto di una battaglia durata cinque anni, culminata nella realizzazione di ‘Ragazzi al Centro’, un progetto innovativo di accoglienza per i giovani in difficoltà. Riattiviamo l’intelligenza e la creatività dei ragazzi seguendo la linea della bellezza: con ambienti educanti accoglienti, un servizio di neuropsichiatria e psicoterapia attiva tutti i giorni, anche per i genitori. Offriamo laboratori di floricultura, orticultura, panificazione, mindfulness e percorsi di formazione nelle scuole, con l’obiettivo di creare una vera e propria ‘cittadella dei ragazzi’, dove possono diventare autonomi sotto ogni aspetto”. Alla conferenza erano presenti, tra gli altri, Marco Rossi-Doria, presidente dell’impresa sociale “Con i bambini”, Santo Versace con Francesca De Stefano Versace, fondatori della fondazione Santo Versace e sostenitori del progetto insieme a Dolce&Gabbana.