“Ai confessori dico sempre: non domandate troppo, ma perdonate tutto e sempre”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi ha citato San Filippo Neri. “Aveva questo proprio di Gesù, che perdonava sempre, perdonava tutto”, le parole a braccio sul “santo della gioia”. “Forse qualcuno di noi può pensare: ‘Ma ho fatto questo peccato e per questo non avrà perdono’”, l’obiezione ancora fuori testo: “Dio perdona tutto, Dio perdona sempre, e questa è la gioia, essere perdonati da Dio”. “Non si può comunicare con musi lunghi e volto scuro, ma con la gioia di chi ha trovato il tesoro nascosto e la perla preziosa”, la raccomandazione di Francesco, che ha ricordato l’esortazione che San Paolo rivolgeva ai credenti della Chiesa di Filippi, e ora rivolge a noi: “Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti”. “Siate lieti con la gioia di Gesù nel nostro cuore”, l’invito a braccio del Papa a conclusione della catechesi.