Verona, una diocesi a inestinguibile vocazione missionaria

La Chiesa di Verona continua a portare avanti la sua vocazione missionaria che da sempre la vede aperta a cristiani da tutto il mondo (a partire dal patrono-vescovo san Zeno) e correre in ogni dove per portare l’annuncio del Vangelo. Nei giorni della Giornata missionaria mondiale, la Chiesa guidata dal vescovo Domenico Pompili ha inviato alcuni “in ripartenza” e quattro nuovi missionari: due preti diocesani e due laiche comboniane

(Foto diocesi di Verona)

La Chiesa di Verona continua a portare avanti la sua vocazione missionaria che da sempre la vede aperta a cristiani da tutto il mondo (a partire dal patrono-vescovo san Zeno) e correre in ogni dove per portare l’annuncio del Vangelo. Sulla strada segnata da San Daniele Comboni e da migliaia di donne e uomini in ogni epoca, ancor oggi molti sono i missionari veronesi presenti in ogni continente.

Nei giorni della Giornata missionaria mondiale, la Chiesa guidata dal vescovo Domenico Pompili ha inviato alcuni “in ripartenza” e quattro nuovi missionari: due preti diocesani e due laiche comboniane. Don Damiano Busselli lascia la parrocchia di Sant’Angela Merici in Desenzano per andare a Cuba. Don Luca Composta, fino a quest’estate viceparroco di Borgonuovo, nella periferia di Verona, raggiungerà don Francesco Castagna e don Fabio Gastaldelli nella missione diocesana di Namahaca in Mozambico. Nella stessa terra, ma a Carapira ovvero un’ottantina di chilometri più a sud, saranno ospitate Ilaria Tinelli e Federica Rettondini.

Tutti e quattro hanno partecipato al “Corso partenti” – residenziale di 5 settimane – insieme ad altri 22 corsisti (10 in partenza per l’America Latina, 7 per l’Africa e 2 per l’Asia) promosso dal Centro unitario per la formazione missionaria (Cum) che da tanti anni ha sede proprio a Verona. Centinaia ogni anno coloro che usufruiscono dei corsi di questo Centro, che si prende cura, in tempi e modalità diverse, dei partenti italiani per l’Africa, per l’America latina e Caraibi, dei missionari di provenienza estera inviati in Italia, dei missionari rientrati, insieme a proposte di formazione sul comunicare la missione e viverne lo stile nei propri ambienti di vita.

Per molti, quindi, si tratta di respirare anche un po’ di aria e cultura veronese, impregnata di una feconda storia di santità collegata con il mondo intero, come quella di Zefirino Agostini (1813-1896) parroco veronese e fondatore della congregazione delle suore Orsoline Figlie di Maria Immacolata, oggi presenti anche in Svizzera, in Africa (Benin, Burkina Faso, Madagascar, Togo) e nelle Americhe (Brasile, Perù, Uruguay-Paraguay). Per la concomitanza della Giornata missionaria mondiale con il 25° anniversario di beatificazione (25 ottobre 1998), alla sua memoria è stata consegnata la celebrazione diocesana 2023.

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