Fondazione Sinderesi: il primo Premio per un’etica dell’educazione a Gigi De Palo e Anna Chiara Gambini

“Oggi si tratta di individuare cammini per educare. I genitori sono fra i primi a ricordare come non esista un manuale predefinito ma, ogni volta, si tratta di riuscire a ‘incarnare’ una paideia di fondo – quella della grande tradizione umanistica e spirituale, per noi cristiana – che però si trova a fare i conti con scenari inediti ed estremamente complessi: quelli in cui vivono i nostri ragazzi ‘immersi nella realtà virtuale’”. Così mons. Samuele Sangalli, arcivescovo titolare di Zella e presidente della Fondazione Sinderesi, presenta la prima edizione del Premio Sinderesi per un’etica dell’educazione, che sarà assegnato a Roma sabato 27 settembre a Gianluigi De Palo e Anna Chiara Gambini. La cerimonia si svolgerà alle 18 nella Sala Baldini di Santa Maria in Portico in Campitelli, all’interno della celebrazione del decennale della Fondazione. Il Premio, di cadenza biennale, sarà sempre conferito in coppia, a un uomo e a una donna, per riconoscere testimoni di un cammino educativo che sappia tradurre valori e prassi nella vita concreta. “Partiamo da Gianluigi De Palo e Anna Chiara Gambini – aggiunge Sangalli – che offrono una testimonianza autentica di come un papà e una mamma, un marito e una moglie, non si limitino ad educare la propria famiglia numerosa, ma siano costanti nella semina di cammini educativi per la comunità, in numerose occasioni ed ambiti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi