Torna il Tertio Millennio Film Fest, giunto quest’anno alla sua XXIX edizione, organizzato e promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo (FEdS): dal 5 al 9 novembre il Cinema Teatro Don Bosco di Roma – in via Publio Valerio, 63 – ospiterà le giornate di proiezioni, incontri e dibattiti dedicati al grande cinema e ai temi cruciali del nostro tempo.
“Nel nome di?”: si parte da questa domanda aperta che invita a riflettere sulle motivazioni, le appartenenze e le scelte che orientano le azioni dell’uomo contemporaneo. Una ricerca di senso che il festival affida alle storie raccontate sul grande schermo, alla pluralità dei linguaggi e al confronto tra culture e fedi diverse.
È così che è nata l’immagine ufficiale del Festival, realizzata da Mara Cerri. “Ho immaginato una figura seduta in ginocchio – spiega l’artista –, una posa ispirata alla Maddalena penitente di Canova ma trasfigurata in una dimensione altra. Non volevo un’icona di devozione, ma una figura sospesa tra domanda e ricerca, in ascolto di ciò che la attraversa nel tentativo di distinguere ombra e luce”.
“Il manifesto firmato da Mara Cerri – aggiungono i direttori artistici del festival, Gianluca Arnone e Marina Sanna – trasfigura l’opera di Canova in un’icona inquieta, in cui si specchia il dramma del nostro tempo: un’umanità divisa tra l’ansia della fine e la nostalgia della salvezza chiamata a smascherare i falsi profeti, gli idoli di oggi e le nuove ‘guerre sante’”. È il cuore del Tertio Millennio Film Fest di quest’anno: cercare Dio oltre il rumore, rilanciando la domanda che ci guida: Nel nome di chi?”.
Il Tertio Millennio Film Fest si conferma così un laboratorio di pensiero e visioni, con una selezione di film in anteprima, incontri con autori, critici e protagonisti del settore, laboratori per studenti. Temi cruciali e urgenti saranno al centro del dialogo, attraverso il cinema come strumento di conoscenza e relazione.