Televisione: Baggio (Aiart), “in ‘Storie di donne al bivio’ pubblicità occulta a siti pornografici. Chiediamo la sospensione”

“Una esibizione che ha quasi i tratti della pubblicità occulta a siti pornografici. È questo il ruolo della tv che sosteniamo con il canone di tutti noi?”. È perentorio il presidente dell’Aiart, Giovanni Baggio, a proposito della puntata di “Storie di donne al bivio”, il programma di interviste di Monica Setta in onda nel pomeriggio ma anche in seconda serata su Rai Due. Giovanni Baggio, a seguito delle innumerevoli segnalazioni giunte all’Associazione cittadini mediali, esprime la sua disapprovazione attraverso una nota stampa contro la “surreale” intervista a tinte hard di Monica Setta a Paola Saulino, la sexy influencer con milioni di followers nota per le sue lezioni di sesso sui social, nel corso di una puntata definita “discutibile”. “È questa l’immagine di donna che ne esalta la dignità e la tutela da stereotipi che la riducono ad oggetto? È questa immagine di donna che proponiamo alle nuove generazioni (maschi e femmine) addirittura sulla tv pubblica?” Il presidente nazionale dell’Associazione cittadini mediali definisce con rammarico gli autori del programma (registrato, tagliato e poi mandato in onda) come ‘schegge impazzite’ totalmente irrispettose dei telespettatori che si ritrovano dinanzi ad una tv di Stato che parla senza troppe censure di sesso e senza alcuna attenzione all’integrità della persona e delle donne. Quali sono i limiti che una trasmissione della tv di Stato non deve valicare per non finire nel cattivo gusto? Se esistono non sono conosciuti negli “Storie di donne al bivio”. Baggio ha definito la sospensione del programma un primo risultato vincente.

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