Il Cammino di Santiago “è uno dei luoghi più simbolici del cristianesimo in Spagna e in Europa. Lungo i suoi sentieri, il pellegrino vive un incontro costante che unisce storia, natura e spiritualità”. Queste le parole che si leggono nel comunicato che annuncia la nuova edizione del Seminario di ecologia integrale organizzato dalla Fondazione Pablo VI insieme alla Conferenza episcopale spagnola. Il seminario, intitolato “Il Cammino di Santiago: un itinerario culturale, naturale e spirituale per la costruzione dell’identità europea”, si svolgerà in tre sessioni in programma oggi, lunedì 22 settembre, e, a seguire, lunedì 29 settembre e mercoledì 1° ottobre. Il pellegrinaggio verso l’apostolo san Giacomo è “sempre stato un progetto spirituale, culturale, sociale, ecologico, economico e politico, volto a diffondere i valori dell’umanesimo cristiano, seme dell’unità europea. Ora, immersi in una crisi globale multidimensionale, questi valori diventano più necessari che mai e, per questo, il seminario vedrà la partecipazione di esperti in diversi campi come l’economia, il turismo religioso, la bioetica e la teologia”. La formazione sarà suddivisa in tre sezioni generali: il “Cammino di Santiago come progetto economico ed ecosociale” (22 settembre – online), come “Progetto di unità e sviluppo umano integrale” (29 settembre – online) e “L’identità spirituale e i valori dell’Europa” (1° ottobre – in presenza). Ogni giornata prevede due sessioni che affrontano in modo dettagliato la relativa tematica. La sessione conclusiva sarà tenuta da mons. Francisco José Prieto Fernández, arcivescovo di Santiago de Compostela, sul tema “Il Cammino di Santiago: una via di speranza per l’Europa”.