La salute mentale torna al centro del dibattito pubblico e scientifico: martedì 23 e mercoledì 24 settembre, a partire dalle 9, Sapienza Università Roma ospiterà – sulla scia della Giornata mondiale della prevenzione del suicidio che è stata celebrata il 10 settembre – il “Convegno internazionale di Suicidologia e salute pubblica”, evento gratuito, accreditato Ecm, dedicato alla prevenzione del suicidio, alla cura del disagio psichico e alle nuove prospettive terapeutiche nella psichiatria contemporanea. Organizzato sotto la direzione scientifica di Maurizio Pompili, professore ordinario di psichiatria, direttore della Scuola di specializzazione in Psichiatria presso la Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza, uno dei massimi esperti sul suicidio, e con il patrocinio di importanti istituzioni accademiche e sanitarie.
Con circa 703mila morti ogni anno, il suicidio rappresenta ancora oggi una sfida universale nell’ambito della salute pubblica. Nel tentativo di operare una trasformazione nel modo di percepire la complessa questione del fenomeno, l’International Association for Suicide Prevention prospetta, per il biennio 2024-2026, un invito chiaro e diretto alla società, alle istituzioni, alla comunità scientifica e a ogni cittadino: “Cambiare la prospettiva sul suicidio: iniziamo a parlarne!”. “Non si tratta di uno slogan – spiegano i promotori dll’evento – ma di una responsabilità collettiva”.
Oltre 40 gli interventi previsti. Grande attesa per Bessel van der Kolk (Boston) autore del bestseller internazionale “Il corpo accusa il colpo”, tra i massimi esperti mondiali sul trauma. Daniela Lucangeli (Padova), professore ordinario in psicologia dello sviluppo e dell’educazione, attiva nella ricerca sperimentale sui processi maturazionali del neurosviluppo, porterà il suo contributo con la special lecture “Il dolore: dalla cellula all’anima”. E ancora: David A. Jobes (Washington), pioniere nel trattamento del rischio suicidario centrato sulla persona; Max Birchwood (Birmingham), figura storica nella ricerca sulla psicosi adolescenziale, premiato con il Lifetime Achievement Award; Giovanni Biggio (Cagliari), premiato con lo Special Mention Award per il suo lavoro sui disturbi dell’umore e l’uso clinico delle benzodiazepine; Andrea Fiorillo (Napoli), dal 2025 nuovo presidente dell’European Psychiatric Association (Epa); Alan Apter (Tel Aviv), che riceverà l’Exceptional Contribution Award per il suo impegno nella prevenzione del suicidio tra i giovani.
“Parlare di suicidio, oggi, significa affrontare una delle ultime grandi barriere culturali – conclude Pompili –. Questo convegno non è solo un evento scientifico, è un atto collettivo di responsabilità e speranza”.