Il Capodanno ebraico “richiama ai valori di una convivenza basata sul rispetto reciproco, la solidarietà, la pace, propri alla Repubblica. Un messaggio di speranza e rigenerazione che interroga severamente gli accadimenti attuali, invitando a respingere con fermezza ogni forma di violenza, intolleranza, discriminazione, che colpisca la dignità delle persone, la libertà, la vita umana e ignori le ragioni e le necessità altrui”. Lo ha dichiarato ieri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista del Capodanno ebraico – Rosh haShanà – che si celebra dal tramonto di oggi al crepuscolo di mercoledì 24 settembre.
In occasione della ricorrenza – ha affermato il Capo dello Stato – “giungano ai concittadini delle comunità ebraiche italiane gli auguri più intensi”. “Auguro che questa festa – ha concluso Mattarella – possa portare a una riflessione profonda nella comunità nazionale, per un percorso che rechi fiducia, serenità e concordia, a beneficio dell’intera collettività nazionale e internazionale”.