“Siamo profondamente scosse da queste rivelazioni e dal dolore delle vittime. Questo non sarebbe mai dovuto accadere”. Lo afferma suor Mieke Kerckhof, presidente dell’Unione dei religiosi e delle religiose in Fiandre (Urv), dopo le testimonianze emerse nella serie televisiva “De Nonnen”, trasmessa dall’emittente belga Vtm. L’inchiesta denuncia violenze fisiche, umiliazioni e presunti decessi sospetti avvenuti in alcune istituzioni religiose del Paese, tra cui la colonia estiva Ster der Zee, l’internato Sant’Antonio di Aarsele e l’orfanotrofio San Vincenzo di Zelem. “Le punizioni e le umiliazioni inflitte a quei bambini vanno ben oltre quanto era ritenuto accettabile all’epoca”, sottolinea suor Kerckhof, che ha espresso vicinanza e chiesto perdono alle vittime. La Urv si è detta grata che la giustizia abbia accolto la richiesta di aprire un’indagine: “È importante che venga fatta piena luce”. L’Unione invita eventuali testimoni o vittime a rivolgersi alla Commissione fiamminga per il riconoscimento e la mediazione sugli abusi del passato, che offre sostegno, ascolto e possibilità di mediazione con le istituzioni coinvolte.