“Passare dalla cultura dello scarto alla cultura della cura”, andando “oltre le tensioni e i conflitti geopolitici sempre più profondi” che attraversano il nostro tempo. E’ l’invito del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, che ha aperto il seminario internazionale “Creato, natura, ambiente per un mondo di pace”, in corso alla Casina Pio IV in Vaticano per iniziativa della Pontificia Accademia teologica (Path). Secondo il cardinale, sono necessari “dialogo e collaborazione nella cura del creato, andando oltre le tensioni e i conflitti geopolitici più profondi, che tendono a frammentare la comunità internazionale ledendo gli sforzi verso quel multilateralismo necessario per rispondere alle sfide globali”. Per il cardinale Parolin, la chiave della transizione ecologica consiste nel “passare dalla cultura dello scarto, dominante nella nostra società, alla cultura della cura, espressione della nostra conversione ecologica integrale, personale e comunitaria”. “Date concretezza ad un nuovo paradigma di ecologia integrale”, l’invito finale, coniugando “l’ecologia ambientale con l’ecologia economica, l’ecologia socio-culturale, l’ecologia umana”.