Vita consacrata: Missionarie Verbo Incarnato, suor Lina Messori celebra i 75 anni di professione

La novantottenne suor Lina (Linda) Messori, decana delle Missionaria Francescane del Verbo Incarnato, raggiunge quest’anno il traguardo dei 75 anni di professione religiosa perpetua.
Nata ad Arceto di Scandiano (Reggio Emilia) il 9 giugno 1927 e battezzata con il nome di Giuseppa, il 29 ottobre 1943 a Sabbione (in comune di Reggio Emilia) ha avvio il suo noviziato con i voti privati nella congregazione fondata nel 1930 dalla venerabile madre Giovanna Ferrari. Nel 1947, il 9 settembre a Motta Filocastro (VV) – prima missione della Congregazione – pronuncia la professione temporanea prendendo il nome di suor Linda della Madonna delle Grazie. Il 4 ottobre 1950 suor Linda emette i voti perpetui a Fiesole nelle mani di Madre Giovanna Ferrari (con approvazione della Santa Sede perché anticipati) nella “Casa Madonna” ed il 28 ottobre 1950 viene inviata in Uruguay a Maldonado dove già vi era una comunità delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato, fondata due anni prima.
Da ben 15 lustri svolge nel Paese sudamericano il suo prezioso e generoso servizio. Giunta nel Paese sudamericano, suor Linda decide di assumere il nome di “suor Lina” perché in castigliano “linda” significa “bella” e lei, con la sua ironia, afferma che quel nome non le si addice. Sempre nel 1950 suor Lina, insieme ad altre tre consorelle, fonda in Uruguay la missione di Fraile Muerto, paese situato in una zona rurale dell’interno, poi a Montevideo lavora alla “La Bonne Garde” – casa per ragazze madri – e alla “Casilla” – centro nato nella zona operaia per sostenere le famiglie povere del quartiere.
Per anni la fondatrice madre Giovanna Francesca Ferrari la vuole Delegata per l’America Latina dove svolge anche il servizio di economa provinciale. Madre Lina lavora anche in Brasile a Passo Fundo e per un breve periodo aiuta le sorelle presenti in Bolivia.

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