Colombia: il card. Rueda dopo la morte del candidato alla presidenza Uribe Turbay, vittima di un attentato, “viviamo questo momento all’insegna dell’unità”

Scuote la Colombia la morte del senatore Miguel Uribe Turbay, 39 anni, pre-candidato alla presidenza della Repubblica del Centro democratico. Il decesso è avvenuto ieri, alla clinica Santa Fe di Bogotá, due mesi dopo che il senatore era stato vittima di un attentato, nella capitale, durante un evento della campagna elettorale. Il cardinale Luis José Rueda Aparicio, arcivescovo di Bogotá e primate della Colombia, ha espresso un messaggio di solidarietà e profondo dolore, inviando un “saluto fraterno” ai familiari.
Il porporato ha deplorato e condannato “ogni forma di violenza e di mancanza di rispetto per la vita” e ha esortato tutti i colombiani a vivere questo momento all’insegna dell’unità. Ha invitato a riflettere sull’eredità che le generazioni attuali lasceranno ai giovani: “Siamo una generazione segnata dal narcotraffico, dalla guerriglia, dal paramilitarismo e da tutte le forme di violenza; dobbiamo unirci per costruire una storia di vita, rispetto, incontro e pace”.
Il primate della Colombia, nel messaggio, ha anche messo in guardia sulla situazione che i giovani devono affrontare di fronte alla violenza e al reclutamento da parte dei gruppi armati. “Non è giusto che vengano reclutati… non bisogna permettere che la nuova generazione sia segnata e contaminata dall’odio, dalla paura e dalla violenza”. Ha concluso l’arcivescovo: “Questo non è il momento di trarne vantaggio (…) uniamoci come cittadini attorno alle istituzioni e alla carta costituzionale del nostro Paese”.

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