“Davanti a chi lavora per indebolire l’Europa, dobbiamo avere il coraggio di rilanciare una vera unione politica: gli Stati Uniti d’Europa non sono un’utopia, ma una necessità”. Così Paolo Gentiloni, commissario europeo, è intervenuto al Giffoni Film Festival, di fronte a una platea di giovani. Un confronto serrato che ha toccato i temi centrali dell’attualità europea e italiana: difesa comune, coesione politica, diritti civili, transizione ecologica, ruolo dei giovani e politica.
Il cuore dell’intervento si è concentrato sul ruolo dell’Europa in un mondo attraversato da crisi geopolitiche e tensioni crescenti. “Non possiamo permetterci una difesa frammentata, affidata ai singoli Stati. Se vogliamo contribuire alla pace, dobbiamo essere capaci di difenderci insieme, come Unione europea”, ha detto, sottolineando la necessità di un’Europa forte anche sul piano della difesa, in risposta al disimpegno degli Stati Uniti.
Sul piano geopolitico ha invocato maggiore incisività dell’Unione e sul piano dei diritti civili l’Europa, secondo Gentiloni, gioca una partita importante: “Guardate il mondo: quali grandi potenze difendono i diritti individuali, il pluralismo, la libertà? Nessuno come l’Europa. Eppure ci dimentichiamo quanto siamo fortunati a viverci. È qui che dobbiamo investire le nostre energie”.
Premiato con il Premio Ercole, Gentiloni ha concluso ribadendo ai ragazzi: “Giffoni è una straordinaria esperienza civile. Genera una comunità, come l’Erasmus. E oggi più che mai abbiamo bisogno di comunità capaci di visione”.