È stata presentata sabato, nel corso dell’evento “Con Maria, pellegrini di speranza”, ispirato alla Bolla d’indizione del Giubileo Spes non confundit di Papa Francesco, che si è svolto basilica di San Filippo di Agira, ad Aci San Filippo, la tela “pellegrina”, raffigurante la Vergine Maria, realizzata dall’artista Massimiliano Ferragina. La serata si è svolta in un clima di raccoglimento e partecipazione, intrecciando preghiera, riflessione e arte.
Dopo la recita del Santo Rosario e la concelebrazione della messa con la presenza del card. Paolo Romeo, la comunità ha preso parte a un incontro culturale-catechetico moderato da Salvo Schillaci. Tema della serata – si legge in un comunicato diffuso dalla diocesi di Acireale – la speranza cristiana, vista attraverso lo sguardo di Maria e tradotta nel linguaggio dell’arte. Il parroco don Roberto Strano, che è anche direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, ha sottolineato il senso profondo dell’iniziativa: “Abbiamo voluto affidare a Maria il nostro cammino comunitario, lasciandoci guidare dalla luce della speranza cristiana. La bellezza dell’arte diventa qui non semplice ornamento, ma vera via alla fede, un segno che educa il cuore e apre all’incontro con Dio”. Nel suo intervento, l’artista Massimiliano Ferragina ha evidenziato come, in occasione del Giubileo, la caratteristica dell’opera che ha realizzato sia quella di essere errante per l’Italia. Al centro dell’opera la Madre di Dio, un’icona di luce e speranza per l’uomo contemporaneo. Le sue opere, cariche di introspezione e di fede, sono esposte in noti musei italiani, tra cui il Museo diocesano di Matera, il Museo di arte sacra di Sesto al Reghena e il Museo d’arte contemporanea di Teora. Ferragina, teologo, docente e pittore contemporaneo di origine calabrese, ha raccontato la genesi dell’opera: “In questa tela ho cercato di restituire il volto di Maria non come semplice icona tradizionale, ma come donna viva, madre della speranza, avvolta dalla luce. L’arte, quando nasce dalla preghiera, può diventare una porta aperta su Dio”.