Dopo i bombardamenti israeliani che hanno colpito oggi la chiesa cattolica della Sacra famiglia a Gaza, causando tre morti, Caritas italiana condivide e sostiene l’appello di Caritas Jerusalem per chiedere con urgenza di “rispettare e proteggere i luoghi di culto e i rifugi umanitari”: “Colpire o mettere in pericolo civili in cerca di protezione è una grave violazione del diritto internazionale umanitario e un attacco diretto alla dignità umana”. L’impegno di Caritas italiana in Terra Santa è stato continuo nell’ultimo decennio e resta attivo con un sostegno diretto ai progetti di Caritas Jerusalem e di altri partner della società civile palestinese ed israeliana. “Preghiamo per padre Gabriel, per i feriti e per tutta la popolazione civile stremata dalla guerra – conclude la nota di Caritas italiana -. Imploriamo che il silenzio delle armi lasci spazio alla voce della pace”.