I giornalisti possono usare la loro influenza per aiutare a dare vita a una cultura della speranza, cercando la verità in un modo giusto ed equilibrato, che eviti aggressioni e divisioni. È questo il cuore del messaggio che il vescovo John Arnold, responsabile del settore comunicazione per la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, ha diffuso in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. “Papa Leone, dopo la sua elezione, parlando ai giornalisti, ha criticato chi vorrebbe portarci sulla cattiva strada, con un linguaggio aggressivo e poco rispettoso della realtà ma ha lodato chi sa presentarci la verità in un modo equilibrato, che non genera divisioni, ma ci aiuta a costruire sentimenti di unità e di pace così importanti”, scrive il vescovo Arnold. “La ricerca della verità e una mente che indaghi la realtà sono parti essenziali del giornalismo ma non dovrebbero essere confuse con interessi personali e attacchi”. “Esiste un modo calmo e sereno nel quale domande e risposte possano essere riferite con chiarezza, senza dirigere alcuna critica a chi ci parla, piuttosto presentando quello che è stato detto ma bilanciandolo, nello stesso tempo, con altre informazioni di altre persone così che possiamo ritrovarci con una situazione molto più equilibrata”, ha concluso il vescovo Arnold”.