2 Giugno: Cif, “affinché la memoria non decada”

2 giugno 1946: il voto popolare degli italiani e delle italiane al referendum sulla forma istituzionale dello Stato, sancì la nascita della Repubblica italiana e la elezione dei deputati dell’Assemblea Costituente con il compito di redigere la nuova Carta costituzionale. Il voto portò a compimento un lungo, faticoso, doloroso processo di transizione che si era avviato già a partire dalla caduta del fascismo, il 25 luglio 1943. ‘Mai nella storia è avvenuto, scrisse Piero Calamandrei, né mai ancora avverrà che una repubblica sia stata proclamata per libera scelta di popolo mentre era ancora sul trono il Re’. Così Renata Micheli Natili, Presidente del Centro Italiano Femminile  (Cif) che, con tutta l’Associazione, “celebra questa data affinché la memoria non decada”.

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