Medio Oriente: Caritas Internationalis, “serve una leadership responsabile, il mondo non può sopportare una terza guerra mondiale”

“Non esistono conflitti ‘lontani’ quando è in gioco la dignità umana”. Caritas Internationalis rilancia l’appello di Papa Leone XIV per il silenzio delle armi e il ripristino della pace in Medio Oriente, all’Angelus del 22 giugno. “Oggi più che mai, l’umanità grida e chiede la pace. È un grido che esige responsabilità e ragione, e non deve essere soffocato dal fragore delle armi né dalle parole retoriche che incitano al conflitto. (…) Che la diplomazia faccia tacere le armi!”, ha detto il Papa. L’organismo caritativo denuncia la sistematica violazione del diritto internazionale e delle convenzioni umanitarie, il disprezzo per la dignità umana e le condizioni drammatiche vissute dalla popolazione civile a Gaza. “La gente ha bisogno di qualcosa di più della retorica e delle promesse vuote”, si legge nella nota: “Serve volontà politica per un dialogo e una diplomazia costruttivi, azioni concrete e, soprattutto, una leadership mondiale responsabile che abbia a cuore l’umanità, la pace e il bene comune”. Caritas invita la comunità internazionale a difendere la pace, proteggere le minoranze e garantire accesso umanitario senza ostacoli e senza fini politici: “Il mondo non può sopportare una terza guerra mondiale”.

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