Questa mattina in Università Cattolica a Milano si parlerà del futuro del cinema e dell’audiovisivo in Italia e nel mercato internazionale. “I numeri del mercato del cinema e dell’audiovisivo negli ultimi anni sono molto positivi: 9.000 imprese attive, 45.000 dipendenti, un fatturato oltre i 12 miliardi di euro all’anno. Tuttavia, se si considera la capacità delle opere realizzate di circolare sul mercato nazionale e internazionale i risultati sono meno incoraggianti. Ad esempio, tra il 2022 e il 2023 un quarto delle opere cinematografiche prodotte non è approdato nelle sale italiane e solo il 14% è riuscito ad avere un passaggio in una sala cinematografica europea”, si legge in una nota dell’Università Cattolica.
In questo scenario “diventa necessario ripensare le regole della filiera e definire nuovi modelli produttivi più capaci di reggere la competizione su scala internazionale. Una sfida che può essere vinta attraverso l’alleanza tra cinema, tv e web, superando le diffidenze tra questi mondi”.
Paolo Del Brocco, amministratore delegato di RaiCinema, interverrà su questo tema nel campus di Milano dell’Università Cattolica (aula Maria Immacolata, largo Gemelli, 1 ore 10.30), invitato dall’Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo dell’Ateneo (Almed).
Introdurranno l’evento Mariagrazia Fanchi, direttrice di Almed e presidente della Fondazione Lombardia Film Commission, Ruggero Eugeni, direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell’Università Cattolica, Elena Mosconi e Maria Francesca Piredda, coordinatrici didattiche del Master dell’Università Cattolica Management dell’immagine, del cinema e dell’audiovisivo, Antonio Urrata, coordinatore del Master online in Business dell’audiovisivo.