
“Sono (ancora) viva”: è il titolo della pièce teatrale scritta dalla giornalista Romina Gobbo che così racconta la sua esperienza legata al tumore al seno. Sono 55mila le donne che ogni anno ricevono questa diagnosi. A pochi mesi dalla mastectomia che le ha salvato la vita, Gobbo porta in scena questa vicenda personale attraverso “una cronaca veritiera, mai retorica, che si snoda tra diagnosi, accertamenti, pensieri cupi e momenti di sollievo. Non c’è disperazione, c’è speranza. Perché ce la si può fare” sottolinea la giornalista. L’opera andrà in scena al teatro del Popolo (Piazza del Teatro 3), di Rapolano Terme, provincia di Siena, il 9 maggio, alle 21, grazie alla locale Pia Confraternita di Misericordia, “da sempre impegnata nel sostegno al prossimo, in particolare i malati e i più vulnerabili, grazie all’apporto di una cittadinanza il cui 80% è impegnato nel volontariato”, dice il governatore Fabrizio Tofani. A interpretare il testo di Gobbo, l’attrice Silvia Budri, da subito entusiasta: “Tutto d’un fiato in una sorta di apnea emotiva, questo è stato l’impatto alla mia prima lettura. Sono felice di poter dare voce a una rinascita, e un respiro a tante donne”. “La musica, come un linguaggio dell’anima, si affianca alle parole e alle immagini, facendosi ora melodia, ora libero suono”, aggiunge Elisa Malatesti (in arte VoceDAnimA), che accompagnerà l’attrice con l’arpa celtica e alcune percussioni. “Parte integrante della narrazione sono le immagini – spiega la fotografa Beatrice Mancini -. L’ispirazione estetica è il celebre servizio ‘A letto con Marilyn’ di Douglas Kirkland: luce morbida, atmosfera intima, uno sguardo rispettoso e potente che restituisce la bellezza, la forza e l’identità di una donna anche nel cuore della malattia”. Presenterà la serata Dafne Rossi, presidente associazione “Serena, gruppo di aiuto donne operate al seno”. Interverrà Federica Fantozzi, direttrice Uoc di Senologia di Siena.