Giornata mondiale turismo: mons. Fisichella, “non fare del turismo un oggetto di speculazione”, “prevenire sovraffollamento”

“Poiché tutti siamo ospiti, non possiamo delegare la cura dell’ambiente comune ai pochi che intuiscono la problematica della sua custodia e la drammaticità del momento storico. Occorre l’impegno di tutti, specialmente dei cristiani”. E’ quanto si legge nel messaggio per la prossima Giornata mondiale del turismo, che si celebra il 27 settembre 2025 sul tema: “Turismo e trasformazione sostenibile”. “Alla luce della sostenibilità, l’esperienza del turismo fa emergere anche il tema della giustizia”, scrive mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione: “È inevitabile che l’aumento dei viaggiatori debba trovare corrispondenza nelle offerte per loro disponibili”. “Gli operatori turistici potrebbero allora cadere nella tentazione di fare del turismo un oggetto di speculazione”, il grido d’allarme: “Gli esempi negativi, purtroppo, sono molti e suscitano non poche perplessità. La crescita sproporzionata dei turisti in alcuni luoghi ha portato le autorità a fissare dei limiti agli ingressi. Si riscontrano perfino contestazioni dei residenti che vorrebbero chiudere le porte ai turisti”. “Certo, il sovraffollamento di alcune località pone seri problemi, ma li si può prevenire attraverso opportuni interventi e avvalendosi anche degli strumenti che la tecnologia ci offre”, la tesi di Fisichella: “Sono gli stessi turisti che chiedono di essere tutelati, mentre si studiano progetti per favorirne l’incremento”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa