Bambini scomparsi: Crosetto (min. Difesa), “ogni minore ha diritto a crescere in un ambiente sicuro, protetto da ogni forma di violenza, abuso e sfruttamento”

“Questo appuntamento rappresenta un’opportunità preziosa per riportare al centro dell’attenzione pubblica un fenomeno che colpisce nel profondo le nostre comunità, mettendo a rischio la sicurezza e il futuro di troppi bambini e adolescenti. Ogni minore ha diritto a crescere in un ambiente sicuro, protetto da ogni forma di violenza, abuso e sfruttamento. Garantire questo diritto è un dovere che chiama in causa tutti: come istituzioni, come cittadini, come padri e madri”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un messaggio fatto pervenire in occasione dell’evento I Bambini Invisibili organizzato da Telefono Azzurro in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi.
“Un’attenzione particolare – ha proseguito – va riservata ai minori stranieri non accompagnati e ai bambini vittime dei conflitti armati, spesso privati di tutto, persino della speranza. A loro dobbiamo offrire protezione, dignità e futuro. Per rispondere a queste sfide servono azioni concrete e coordinate, strumenti adeguati, politiche efficaci”. “In questo contesto, la cooperazione con realtà come Missing Children Europe e Icmec è essenziale per costruire risposte globali e condivise”, ha aggiunto il ministro, sottolineando che “ogni minore che scompare porta con sé una storia interrotta, un vuoto doloroso che segna famiglie e comunità. Nessun bambino dovrebbe mai essere lasciato solo o privo di protezione. È nostro dovere costruire un sistema efficace di prevenzione, intervento e accompagnamento che sappia rispondere con prontezza, empatia e determinazione”. “In questo senso – ha sottolineato Crosetto – il ministero della Difesa – da cui dipende anche l’Arma dei Carabinieri, presidio di legalità e vicinanza quotidiana ai territori – è profondamente impegnato nel garantire sicurezza, protezione e sostegno, soprattutto ai più fragili. La recente firma di un protocollo triennale tra il Dicastero e Telefono Azzurro va proprio in questa direzione: costruire insieme strumenti operativi, percorsi formativi per il personale impiegato in aree di crisi, supporto psicologico e progetti di studio volti a prevenire le situazioni che mettono a rischio l’infanzia”.

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