Consiglio europeo: i Ventisette a Bruxelles per discutere di sostegno all’Ucraina e spese per la difesa

Prende avvio oggi, alle 12.30, a Bruxelles, il Consiglio europeo straordinario, “per discutere del perdurante sostegno all’Ucraina e della difesa europea”, come avvisa Antonio Costa, presidente dell’istituzione che riunisce i 27 capi di Stato e di governo dell’Unione europea. “Stiamo vivendo un momento cruciale per l’Ucraina e per la sicurezza europea”, anche alla luce degli atteggiamenti e delle decisioni che sta assumendo l’amministrazione americana. Si comincerà con l’intervento della presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, per poi avviare un confronto con il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, invitato alla riunione. “Si registra un nuovo slancio per quanto riguarda la situazione in Ucraina. I leader dell’Ue – si legge nel sito ufficiale del Consiglio europeo – discuteranno in merito alle modalità con cui l’Ue può sostenere ulteriormente l’Ucraina e ai principi che dovrebbero essere rispettati da qui in avanti”. In tale contesto si procederà “a uno scambio di opinioni sui contributi europei alle garanzie di sicurezza necessarie per assicurare una pace duratura in Ucraina. L’Ue e i suoi Stati membri sono pronti ad assumersi maggiore responsabilità per la sicurezza europea”. Sul tavolo la recente proposta della Commissione con il piano ReArm Europe da 800 miliardi.
“Dall’inizio dell’aggressione militare della Russia, l’Ue e i suoi Stati membri hanno fornito quasi 135 miliardi di euro a sostegno dell’Ucraina e della sua popolazione, compresi 48,7 miliardi a sostegno delle forze armate ucraine”, precisa il sito. “L’Ue ha inoltre adottato sanzioni senza precedenti nei confronti della Russia: le ultime sanzioni, adottate il 24 febbraio 2025, colpiscono settori vitali dell’economia russa, tra cui il settore bancario, la flotta ombra di Putin e i beni e le tecnologie nei settori industriale ed energetico”.
“In occasione dell’incontro del 3 febbraio al Palais d’Egmont, i leader dell’Ue hanno discusso di come rafforzare la difesa europea in termini di capacità collettive, finanziamenti e partenariati strategici. Sulla scorta di tale discussione e tenuto conto dell’urgenza della situazione in Ucraina, i leader punteranno a prendere le prime decisioni al fine di aiutare l’Europa a diventare più sovrana, più capace e meglio attrezzata per affrontare le sfide presenti e future in materia di sicurezza”. L’Unione e i suoi Stati membri “si impegnano a spendere di più e meglio insieme per la difesa e hanno già intrapreso azioni decisive al riguardo. Tra il 2021 e il 2024 la spesa totale degli Stati membri per la difesa è aumentata di oltre il 30%, raggiungendo una quota stimata di 326 miliardi, pari a circa l’1,9% del Pil dell’Ue.

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