Mercoledì scorso gli alunni della Scuola dell’Infanzia N.S. della Mercede di Monserrato (Ca) e gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Chiusa” di Nuoro hanno aderito a una giornata di sensibilizzazione e informazione sul tema della tratta attraverso la testimonianza delle operatrici del Progetto Elen Joy della Congregazione delle Figlie della Carità. Lunedi 10 febbraio i bambini delle scuole “San Vincenzo” di Olbia e Sassari, del “Sacro Cuore” di Belvì, Francesco Ledda (Ala’ dei Sardi) “Dalmaso” (Abbasanta), “San Vincenzo” ( La Maddalena), “ Mater Nostra” (Cagliari) parteciperanno ad una giornata di sensibilizzazione e informazione sulla tratta. Il tema di quest’anno – “Ambasciatori di speranza: insieme contro la tratta di persone” – si ispira all’invito di Papa Francesco a “essere pellegrini e apostoli di speranza” e si inserisce nel quadro del Giubileo del 2025. L’obiettivo principale di questa Giornata – si legge in una nota- è creare una maggiore consapevolezza sul fenomeno della tratta di persone e riflettere sulla situazione di violenza e ingiustizia che colpisce la vita di tante persone. Un altro obiettivo è cercare di fornire soluzioni per contrastare la tratta di persone attraverso azioni concrete. Un problema che colpisce molte persone in tutto il mondo, in particolare le popolazioni vulnerabili: donne e bambini, giovani, migranti e rifugiati. Attualmente, si stima che 50 milioni di persone siano colpite dal fenomeno della schiavitù moderna. Il Progetto Elen Joy (realizzato in Sardegna, dal 2003, dalla Congregazione delle Figlie della Carità attraverso un finanziamento del Dipartimento per le Pari Opportunità) da sempre vicino alle vittime, per l’occasione ha dato vita a diverse iniziative. Tra cui la tradizionale accensione, nelle case, di una “luce contro la tratta” come segno di lotta contro il traffico di esseri umani.