La Conferenza episcopale marchigiana, il 4 e 5 febbraio, si è riunita in Ancona, presso il Pontificio Seminario Regionale Pio XI. Ha partecipato all’incontro anche il vescovo eletto di Jesi, mons. Paolo Ricciardi, che è stato accolto fraternamente da tutti i vescovi, tra cui ha già vari amici da molti anni. Il 4 febbraio – si legge in una nota – l’incontro si è aperto con una riflessione spirituale di mons. Gerardo Rocconi, ed è poi proseguito con l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo della Conferenza episcopale marchigiana, che si occupa del coordinamento del lavoro pastorale delle 13 diocesi e di alcune iniziative di respiro regionale, sia pastorali che culturali, che avranno un significativo aumento a motivo del Giubileo appena iniziato. I presuli hanno inoltre vissuto un incontro in telepresenza con il Servizio Nazionale per la Tutela dei minori della Cei, valutando “positivamente il lavoro di cura e soprattutto le notevoli iniziative di formazione e prevenzione sul tema della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili che sia a livello nazionale che regionale e diocesano si stanno portando avanti ormai da vari anni”. C’è stato poi un ampio rendiconto dell’attività che le varie Caritas diocesane portano avanti insieme con il coordinamento della delegazione regionale. Il 5 febbraio la seduta della Conferenza episcopale marchigiana ha riguardato la presentazione e approvazione del Rendiconto consuntivo Anno 2024 e Preventivo 2025 del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano delle Marche, cui è seguita l’audizione del direttore regionale della Commissione per la liturgia, don Giovanni Frausini. Tra le iniziative giubilari, l’approvazione del progetto di una mostra di opere d’arte curata in collaborazione tra i 13 musei diocesani delle Marche, dedicata al tema della “Maternità come segno di speranza”.