Il Consiglio regionale della Toscana si occupa in questo periodo di una proposta di legge sul fine vita. “Il rispetto dovuto ad ogni assemblea elettiva e la consapevolezza della drammaticità che riveste questo tema, non possono assolutamente far dimenticare che – come sottolineano i vescovi toscani in un loro recente documento – la vita umana è un valore assoluto e non esiste un ‘diritto di morire’. Esiste invece, e non sempre è assicurato con la necessaria tempestività ed efficacia, il diritto alla salute e quindi ad essere curati quando necessario. Questo diritto va affermato e attuato con ancora più forza per tutte le fragilità che non possono essere mai lasciate sole”. Lo afferma oggi la presidenza regionale del Movimento cristiano lavoratori (Mcl).