Una risposta, insieme, teologica e pastorale, a livello continentale, alla politica migratoria di Donald Trump e della sua amministrazione. Mette insieme i temi della sinodalità e della mobilità umana un convegno con importanti attori ecclesiali del continente americano, e in particolare dell’America Latina, in programma a San Diego, in California, ai confini con il Messico, da oggi al 9 febbraio. “Sinodalità in America: mobilità umana, dialogo e nuovi scenari” è, infatti il tema del “Portman Endowment Meeting”, promosso della rete Ecclesia in America all’Università della città californiana. Lo scenario è quello di “costruire ponti nord-sud”, a poche settimane dall’insediamento di Donald Trump, con le relative ultra-restrittive in campo migratorio. L’incontro, dunque, intende rispondere all’invito rivolto da Papa Francesco a promuovere un dialogo “che affronti le convergenze, le domande e le proposte sorte nel cammino del Popolo di Dio nel nostro continente, in tre contesti chiave: la mobilità umana, l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, e i nuovi scenari teologici”, come spiegano i promotori. Tra i relatori, ci sono il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per la promozione umana integrale, il cardinale Leonardo Steiner, arcivescovo di Manaus (Brasile), e il vescovo di Brownsville (Usa, Texas), la vicepresidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, Emilce Cuda, la presidente della Confederazione dei religiosi e religiose dell’America Latina (Clar), Liliana Franco. Il primo incontro in programma tra il card. Steiner e mons. Flores sul tema “Sinodalità in e dall’America; quindi, il card. Czerny su “Sinodalità, migrazioni e il nostro continente: Un dialogo”.