Spreco alimentare: Tajani (min. Esteri), “la Farnesina aprirà per la prima volta le porte della sua mensa ai poveri e bisognosi”

“Sono felice di unirmi alle migliaia di enti, associazioni e cittadini che celebrano oggi la dodicesima Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Sono anche lieto di annunciare che per la prima volta la Farnesina aprirà le porte della sua mensa ai poveri della zona nord di Roma. Anche il ministero degli Esteri si unisce quindi a questa importante iniziativa”. Lo ha annunciato oggi Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale, in un videomessaggio diffuso attraverso i canali social in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare.
“Vogliamo dare in questo modo – spiega il titolate della Farnesiana – una seconda vita agli alimenti ancora buoni, anche attraverso le parrocchie e gli enti caritativi che assistono i bisognosi. Tutto funzionerà anche grazie alle decine di volontari coinvolti. Partiremo con un giorno fisso alla settimana con l’obiettivo di incrementare le giornate di apertura”. “Viviamo un’epoca in cui non possiamo permetterci di sprecare il cibo, aiutare chi è sotto la soglia di povertà è un nostro dovere”, prosegue Tajani, sottolineando che “a volte chi ha bisogno non osa dircelo e attraverso queste giornate possiamo fare veramente del bene reale e concreto. Credo sia un dovere, come cittadino, dare una mano a chi ha bisogno e, come vicepresidente del Consiglio e ministro, dare l’esempio”. “Il Governo – evidenzia il vicepremier – sostiene con convinzione iniziative come questa che mettono in risalto il saper fare italiano della solidarietà”. “Ogni giorno siamo in prima linea per combattere gli sprechi e per essere vicini a quanti hanno meno. Ne ho parlato anche in Vaticano, questo lunedì, al Vertice mondiale convocato dal Santo Padre per i diritti dei bambini, in cui – ricorda Tajani – abbiamo sottoscritto un documento con il quale i governi del mondo si impegnano a tutelare il diritto al cibo e all’acqua, in particolare a favore dei bambini, perché nella nostra azione mettiamo sempre la persona al centro”.

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