Giornata mondiale malato: Cei, il 7 febbraio torna la preghiera di ringraziamento a Dio per i curanti, quest’anno 11 appuntamenti fino al 5 dicembre

Come ogni anno, in occasione della XXXIII Giornata mondiale del malato (11 febbraio), il venerdì precedente, quest’anno il 7 febbraio, torna l’appuntamento con la preghiera di ringraziamento a Dio per i curanti “Invece un samaritano”, promosso dall’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei. Un’ora di preghiera eucaristica animata dal personale e dal cappellano di alcune strutture sanitarie (ospedali, case di cura, Rsa) o da alcune chiese collegate on line, e trasmessa in diretta. Si parte quindi il 7 febbraio ma quest’anno, in occasione del Giubileo, l’appuntamento si moltiplica snodandosi lungo 11 primi venerdì del mese – 7 febbraio, 7 marzo, 4 aprile, 2 maggio, 6 giugno, 4 luglio, 1° agosto, 5 settembre, 3 ottobre, 7 novembre e infine 5 dicembre – per tutto l’Anno Santo.
Filo conduttore di quest’anno il tema della speranza e il Messaggio di Papa Francesco per la XXIII Giornata mondiale del malato, “‘La speranza non delude’ (Rm 5, 5) e ci rende forti nella tribolazione”. Ogni momento di preghiera eucaristica, della durata di circa 60 minuti (ore 16.45-17.45) , potrà essere seguito in live streaming su ConCorallo TV, YouTube, Radio Mater, TV e radio.
Il 7 febbraio l’appuntamento sarà incentrato su tre santi e un beato della cura e della salute, comprenderà la preghiera del Giubileo e la preghiera di indulgenza (Credo, Padre nostro), e sarà trasmesso in diretta dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio – Roma (Beato Luigi Novarese); dall’Ospedale del Mare in Napoli-Ponticelli (San Giuseppe Moscati); dal Centro Sant’Ambrogio – Fatebenefratelli di Cernusco sul Naviglio (Mi) – (San Giovanni di Dio); dal santuario di San Camillo De’ Lellis in Bucchianico (Ch) – (San Camillo De’ Lellis).

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