Diocesi: Jesi, venerdì nella parrocchia San Marco Evangelista di Castelbellino la proiezione di “Neve” nell’ambito di un progetto di contrasto al bullismo

La parrocchia San Marco Evangelista di Castelbellino, nella diocesi di Jesi, promuove un incontro dedicato ai giovani dagli 11 ai 18 anni per riflettere sull’uso consapevole dei media attraverso il linguaggio del cinema. La proposta è per venerdì 7 febbraio, presso la Sala M. Hack di Castelbellino, dalle 17 alle 21. Sarà proiettato il film “Neve” e seguirà una conversazione con il regista e attore protagonista Simone Riccioni, insieme a una psicologa, per approfondire le tematiche affrontate nella pellicola e stimolare un confronto tra i partecipanti. La serata si concluderà con una cena offerta dalla parrocchia, un momento di condivisione per continuare a dialogare in un’atmosfera informale.
“L’idea di realizzare un progetto di contrasto al bullismo nasce lo scorso mese di ottobre – spiega il parroco, don Paolo Tomassetti – dopo che a Senigallia un ragazzino viene ritrovato morto, suicidatosi perché vittima di vessazioni e umiliazioni da parte di coetanei. Il bullismo uccide a due passi da casa nostra, questo non è tollerabile. Un’ondata di indignazione e spavento toccò le nostre comunità, in modo particolare i genitori dei ragazzi adolescenti. Pochi giorni dopo i fatti di Senigallia, una mamma è venuta da me dicendomi: ‘La parrocchia non può fare qualcosa per i nostri ragazzi? Questa è una cosa seria’. Questa mamma non aveva affatto torto; vero è che di strumenti messi in atto dalle istituzioni ce ne sono già molti, ma, a quanto sembra, se il bullismo miete vittime significa che non è mai abbastanza”. Per questo, prosegue il parroco, “ho accolto la proposta della Regione Marche che ha sostenuto un progetto di contrasto al bullismo, mediante la proiezione sul territorio regionale del film ‘Neve’ del regista Simone Riccioni. L’invito a prendere parte a questo progetto era rivolto non solo alle scuole o altre istituzioni, ma anche alle parrocchie. Dopo essermi consultato con alcuni componenti del consiglio pastorale, ho preso immediatamente contatto con il Corecom e la parrocchia di Castelbellino ha presentato la domanda per partecipare alla proiezione del film. Ma occorreva partecipare a dei webinar introduttivi e presentare un progetto dettagliato. Un parroco da solo non ce la può fare. Questo per sottolineare che l’impegno che alcune persone della parrocchia hanno messo per sviluppare la fase preliminare è stato non importante, ma decisivo”.
Poche settimane fa, la parrocchia è stata contattata dal Corecom che ha proposto, per la proiezione di Castelbellino, il 7 febbraio, ovvero la data in cui cade la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. Il parroco e tutti i collaboratori della parrocchia sono lieti di poter ospitare l’iniziativa proprio in questo giorno così significativo e si vuole in questo modo manifestare l’interessamento della Chiesa italiana nel voler contrastare con forza e decisione questo fenomeno che serpeggia purtroppo fra i nostri adolescenti. Come le istituzioni giustamente fanno la loro parte, anche la Chiesa vuol fare la sua parte, sempre in prima linea, qui come in altri fronti, per il bene dei nostri figli.

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